“Comuni Plastic Free”: Ferrara riconfermata esempio virtuoso nazionale
Mercoledì 25 gennaio il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – approvati i criteri di valutazione proposti dall’associazione Plastic Free necessari per il titolo di “Comune Plastic Free” – ha conferito la nomina ufficiale a 68 comuni su 360 candidature.
Ferrara è uno tra pochissimi capoluoghi di provincia tra i 68 comuni premiati e si riconferma esempio virtuoso su scala nazionale. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Bologna l’11 marzo.
Il comune ha, infatti, ampiamente soddisfatto tutti i requisiti imposti dall’associazione: lotta contro gli abbandoni, sensibilizzazione sul territorio, gestione dei rifiuti e attività di collaborazione con Plastic Free.
“Per Ferrara è una riconferma -spiega l’assessore all’Ambiente Alessandro Balboni – abbiamo sviluppato molti progetti per migliorare le condizioni ambientali e diminuire la produzione di rifiuti, un impegno costante che già l’anno scorso ci è valso la premiazione da parte di Plastic Free. A distanza di un anno molte sono le azioni che abbiamo messo in campo, dalla sensibilizzazione a innovazioni strutturali per la tutela dell’ambiente e combattere la dispersione di rifiuti”.
“Apprezzo molto questo tipo di eventi e ringrazio l’associazione Plastic Free – conclude Balboni – per il suo impegno nel coinvolgere e stimolare le amministrazioni italiane su questa importante tema”.
“Comune Plastic Free” è il più alto riconoscimento ideato dalla onlus Plastic Free per un Comune che viene valutato in base al proprio impegno e attenzione verso l’ambiente.
Cosa significa in concreto essere un Comune Plastic Free lo spiega Laura Felletti Spadazzi referente provinciale dell’associazione: “Significa essere un Comune dove gli amministratori sono aperti ai cambiamenti e lungimiranti verso un percorso in linea con la missione della onlus Plastic Free: contrastare l’inquinamento da plastica, adottando una serie di misure per migliorare il proprio territorio in una visione di maggior sostenibilità per il bene dell’ambiente e per il bene delle future generazioni”.