30/06/2022

Gambero americano – Gambero virile

By Agriambiente - Ferrara

Entro il 31 agosto 2019 era obbligatorio denunciare da parte di privati il possesso di animali esotici inseriti nella lista ufficiale delle specie esotiche invasive di interesse Unionale di cui vige l’obbligo di denunciarne la detenzione.

In base al Reg. UE 1143/2014 – Reg. di esecuzione (UE) 2016/1141 – Reg. di esecuzione (UE) 2017/1263 (aggiornato al 26/04/2019) iniziamo a trattare gli animali inclusi, per renderli più facilmente identificabili.

Gambero americano

Orconectes limosus - Kamberkrebs.jpg

Il gambero di fiume americano (Orconectes limosus nome valido per SeaLifeBase, sinonimo di Faxonius limosus per WoRMS Rafinesque, 1817) è un crostaceo d’acqua dolce, della famiglia Cambaridae. Appare piuttosto simile al gambero di fiume autoctono da cui si riconosce a prima vista per una serie di macchie rossastre, disposte a due a due sulla parte superiore dell’addome. La sua lunghezza totale varia mediamente tra i sei ed i nove cm con punte massime di undici. In Italia è noto per esser stato utilizzato di recente nei fiumi (in particolar modo nel fiume Po e nei fiumi passanti nella zona ferrarese) al fine di regolare la riproduzione di alcune specie di pesci come siluri e altri pesci alloctoni. Questa specie si nutre infatti di tutto quello che trova sui fondali acquatici tra cui anche le uova depositate dai pesci. Più di recente è stato introdotto, con sua perfetta acclimatazione, anche in due laghi laziali, il lago del Salto ed il lago del Turano. Ha una riproduzione piuttosto veloce e si adatta anche ad ambienti degradati. Di solito vive negli stagni, nei laghi, nelle zone paludose o con acqua a lento scorrimento mentre evita i tratti a corrente viva.

Il gambero virile

Faxonius virilis è una specie di gambero noto come gambero virile , gambero settentrionale, gambero orientale e meno noto come gambero di lago o gambero comune . Faxonius virilis è stato riclassificato nell’agosto 2017 e il genere è stato cambiato da Orconectes a Faxonius. Faxonius virilis può essere trovato sotto pietre e tronchi in laghi, torrenti e zone umide, dove si nascondono dai predatori, come i pesci. Sono identificati dal marrone del carapace rosso ruggine e dai grandi chelipedi , che di solito sono di colore blu. Faxonius virilis si nutre di un’ampia gamma di piante e invertebrati , nonché di girini e persino di piccoli pesci. In Europa, Faxonius virilis è incluso dal 2016 nell’elenco delle specie aliene invasive di rilevanza unionale (l’elenco dell’Unione).

Fonte: Wikipedia

In fine ricordiamo che la denuncia di possesso è obbligatoria ai sensi del decreto legislativo 15 dicembre 2017, n. 230, che adegua la normativa nazionale al regolamento (UE) n. 1143/2014 sulle specie esotiche invasive; queste, infatti, con l’entrata in vigore del decreto, non possono essere detenute, allevate, commercializzate, cedute, scambiate, o poste in condizione di riprodursi e nemmeno rilasciate in ambiente. I possessori di animali da compagnia appartenenti a specie esotiche invasive, non utilizzati a scopo commerciale, possono continuare a custodirli fino a fine vita a condizione di denunciarne il possesso al Ministero dell’Ambiente entro i termini stabiliti dal decreto e di adottare opportune misure per impedire la fuga degli animali e per impedirne la riproduzione. Per la denuncia basta compilare, con l’eventuale aiuto del proprio veterinario, il modulo (937.13 KB) e inviarlo al Ministero dell’Ambiente. L’attestazione dell’invio, tramite PEC, fax o raccomandata, autorizza automaticamente il proprietario a continuare a detenere il proprio animale da compagnia. La ricevuta della PEC, fax o raccomandata attesta l’avvenuta denuncia.

Da: Regione Emilia Romagna