Volontari sulle spiagge per contrastare il commercio abusivo
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lido nazioni. I volontari di Gev, Lida e Agriambiente sono scesi in campo, al fianco di polizia municipale, carabinieri, finanzieri e Guardia Costiera, impegnati nel contrasto all’abusivismo commerciale. Muniti di distintivo di riconoscimento, i volontari si muovono a piedi lungo la battigia, consegnando i volantini stampati in tre lingue, per promuovere la campagna di sensibilizzazioni di “Un mare di legalità”.
I volontari promuovono un messaggio volto a spezzare il legame tra domanda ed offerta di merce abusiva o contraffatta, spiegando ai turisti i rischi potenziali per la salute che stanno nell’acquisto di merce in spiaggia. Dall’acquisto di prodotti esposti in vendita abusiva, scatta una sanzione da 25 a 500 euro, con pagamento in misura ridotta pari a 100 euro. L’aspetto della flagranza è fondamentale per poter perseguire un illecito di questa natura, ma il ruolo dei volontari, come ha spiegato il prefetto Michele Campanaro, durante la presentazione della campagna “Un mare di legalità”, è prezioso proprio perché veicola un messaggio culturale, improntato ad un cambio di rotta. Il venir meno della domanda di merce abusiva e contraffatta produce a cascata una contrazione significativa dell’offerta. —