Tag: fiume

Legambiente: campagna Operazione fiumi. Tutela della biodiversità e stop ai prodotti chimici

Occhiobello. Più biodiversità contro la crisi climatica. Legambiente ha presentato in conferenza stampa a Occhiobello la campagna Operazione fiumi – esplorare per custodire, che consiste, come ha spiegato Giulia Bacchiega di Legambiente e portavoce di Operazione fiumi, in campionamenti e illustrazione di risultati rispetto alla presenza di escherichia coli, glifosate e ftalati, rilevati in sei località (Bergantino, Calto, Occhiobello, Guarda Veneta, Adria e Porto Tolle). Secondo i dati raccolti da Legambiente, i parametri di escherichia coli nel Po sono entro … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

15/06/2022

A Comacchio un convegno su “Zanzare e biodiversità nel Delta del Po”

Comacchio. Fin dall’inizio degli anni ’90 la lotta alle zanzare nel Delta del Po ha si è posto un obiettivo sfidante: coniugare la salvaguardia ambientale e della salute pubblica con il contenimento delle zanzare.

Sfida non di poco conto in un ambiente che da sempre è considerato il “paradiso delle zanzare” e dove le aree umide protette sono baluardo di biodiversità. L’approccio seguito è stato ispirato agli insegnamenti di Giorgio Celli, antesignano e nume tutelare dell’impresa.

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La lotta alle … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

15/03/2022

Fiume Po in secca: è la crisi idrica peggiore

L’acqua salata dell’Adriatico entra nelle terre coltivate della pianura per 15 km e le scorte di risorsa, in assenza di piogge abbondanti, non basteranno a coprire i fabbisogni della Pianura padana.

L’Osservatorio Permanente sulle crisi idriche ha individuato molteplici indicatori, provenienti dalla quasi totalità degli areali considerati, che disegnano i tratti di un generale contesto in avanzato stato di allerta idrica a causa della perdurante mancanza di precipitazioni nevose e piovose omogenee, della grave aridità dei suoli, unitamente all’impoverimento progressivo … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

04/03/2022

Fiume Reno, la piena è arrivata a Cento senza danni

Cento. Erano circa le 14 quando la piena del Reno è arrivata a Cento ma il suo passaggio, rileva la Protezione civile, non ha registrato danni. Il colmo, cioè il punto massimo di portata dell’acqua durante la piena, è arrivato ad un livello di 8,30 metri dallo zero idrometrico per poi scendere abbastanza velocemente, tanto che alle 15.30, a Cento, il Reno registrava un livello di 8,23 metri dallo zero idrometrico.

L’allerta arancione, che resta valida per tutta la giornata … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

07/12/2020