12/04/2022

Basta buttare sigarette per terra, “Gettala qui”

By Agriambiente - Ferrara

È dedicata alla “Lotta ai mozziconi di sigaretta: Comune e Hera insieme con la nuova campagna per il decoro urbano” l’iniziativa che è stata presentata lunedì 11 aprile nella residenza municipale di Ferrara.

Un progetto che vedrà la messa in evidenza di alcune centinaia di cestoni stradali destinati ai piccoli rifiuti, sui quali verrà posta un’indicazione che invita all’utilizzo per i mozziconi (con il messaggio “Gettala qui”) e l’accompagnamento di una grafica che sollecita a non abbandonare in strada quel che resta delle sigarette.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessore all’Ambiente Alessandro Balboni, il responsabile dei Servizi Ambientali del gruppo Hera Ferrara Ciro Lelli, Sandro Berghi dei Servizi ambientali Hera e la coordinatrice del Centro Idea del Comune Elisabetta Martinelli.

“La metà dell’inquinamento da plastica nel Mar Mediterraneo – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Alessandro Balboni – è dovuta ai mozziconi di sigaretta, perciò impegnarsi per gettarli via in modo corretto non è un gesto banale o scontato. Gettare il mozzicone nel tombino non va bene, perché da lì va a finire nell’ecosistema e spesso nella catena alimentare. Abbiamo quindi un dovere morale ed etico non solo nei confronti del decoro della città, ma anche verso l’ambiente e la natura”.

“Questa iniziativa – prosegue – vale per tutta Ferrara e s’inserisce nell’adesione del sindaco alla campagna di Striscia alla Notizia del 2019. Da allora abbiamo realizzato diverse campagne in città volte alla sensibilizzazione sull’abbandono dei mozziconi di sigaretta e su quello che è il corretto conferimento del mozzicone. In questo caso verranno apposti 200 adesivi su 200 cestini cittadini, in modo da rendere ben visibile e chiaro il posto dove vanno gettati”.

Balboni conclude: “Per la ricorrenza della Giornata della Terra che cade il prossimo 22 aprile, inoltre, intendiamo coinvolgere tutte le associazioni ambientaliste del nostro territorio per una grande raccolta di mozziconi in piazza e nelle vie del centro. Sarà un grande appuntamento di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza, con anche una valenza ambientale concreta. Questo ennesimo evento dimostra il grande impegno di questa amministrazione sul tema, in coerenza con l’impegno preso”.

“L’iniziativa – ha spiegato Ciro Lelli di Hera – prevede l’utilizzo di una macchina con una sorta di proboscide che va a risucchiare i mozziconi tra gli interstizi della nostra pavimentazione. Proprio a fronte delle difficoltà causate dalla pavimentazione, già nell’ultimo semestre del 2021 abbiamo previsto in via sperimentale l’uso di questa macchina per la pulizia, che continua ad essere utilizzata anche quest’anno, e che va dove il normale spazzamento non arriva. Inizialmente l’abbiamo fatta circolare sono in due settori centrali ma prevediamo di allargare il suo utilizzo a tutto il centro storico”.

“Questa campagna di sensibilizzazione sulla raccolta dei mozziconi – ha quindi concluso Sandro Berghi di Hera – vuole mettere l’accento sul tema dell’abbandono dei mozziconi che apparentemente sembrano poco inquinanti ma, in realtà, vengono abbandonati a milioni ogni anno. Per il loro conferimento su tutto il territorio comunale sono a disposizione 1.500 cestini”.

I mozziconi – è stato spiegato – impiegano da 1 a 5 anni per degradarsi e in un anno, solo sul territorio comunale di Ferrara, ne vengono raccolti a milioni, pari a diverse tonnellate, tenuto conto che dal punto di vista numerico un chilo di mozziconi equivale circa a 1700 “cicche”. Sono inoltre un rifiuto difficile da rimuovere, poiché spesso rimangono incastrati negli interstizi dove le scope e le spazzatrici faticano ad arrivare.

Anche per questo motivo, sempre in accordo con l’amministrazione comunale, il Gruppo Hera da qualche mese si è dotato di uno speciale mezzo che, grazie ad un sistema di aspirazione specificamente progettato, è in grado di rimuovere i mozziconi anche dalle superfici più difficili, come le pavimentazioni delle vie acciottolate. Dopo una fase sperimentale, la macchina “aspiracicche” è ora strutturalmente operativa in città.

Da: Estense.com