Tag: richiami

Usava richiami acustici, cacciatore sorpreso dalla Polizia provinciale

Comacchio. Sorprendere i cacciatori in comportamenti illeciti richiede spesso un’attività di paziente attesa e di scaltra osservazione. A ciò è abituato e addestrato il personale della Polizia locale provinciale, che domenica scorsa ha denunciato un cacciatore comacchiese in zona pre parco nelle valli di Comacchio, mimetizzato fra la vegetazione all’interno di un appostamento.

Forti del sole alle loro spalle, gli agenti di una pattuglia, costeggiando con l’imbarcazione posta alla minima velocità le erbe acquatiche, si sono avvicinati a una cosiddetta … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

02/12/2020

Prorogato dal Ministero divieto uso richiami caccia fino a 31 gennaio 2018

È stato prolungato fino al 31 gennaio 2018 lo stop all’utilizzo di uccelli da richiamo degli ordini degli Anseriformi e Caradriformi (germano reale e pavoncelle), nelle aree giudicate a rischio in seguito al focolaio di aviaria riscontrato in territorio di Codigoro nello stabilimento Eurovo.
Lo ha deciso il Ministero della salute, con una disposizione a firma del dirigente  della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari.
Il prolungamento del divieto segue quello introdotto con ordinanza dal presidente della … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

03/11/2017

Polizia provinciale denuncia due cacciatori a Berra

Prime sanzioni penali della Polizia provinciale nella corrente stagione venatoria. Due cacciatori sono stati sorpresi dagli uomini del comandante Claudio Castagnoli mentre utilizzavano mezzi vietati per la cattura della selvaggina.
L’episodio è accaduto a Berra dove, dopo un appostamento e avvicinamento a un capanno allestito davanti a un bacino artificiale di basse acque e canneti, nel quale erano appostate le due doppiette, gli agenti provinciali hanno contestato il reato di utilizzo di un richiamo acustico elettromagnetico, assolutamente vietato dalla legge.… . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

27/10/2017

Cacciatori denunciati da Polizia provinciale insieme con guardie volontarie

Cinque cacciatori sono stati segnalati all’autorità giudiziaria, perché utilizzavano richiami acustici vietati dalla legge, un altro perché stava utilizzando un fucile a quattro colpi anziché i tre consentiti e una settima doppietta in quanto, avendo rimosso quello che in gergo si chiama “fermo”, riusciva a esplodere fino a cinque colpi.
Le operazioni, condotte insieme dalla Polizia provinciale e da alcune guardie volontarie, hanno portato anche al sequestro di 18 allodole uccise con mezzi vietati.
Per ognuno dei reati contestati – … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

11/11/2016